« torna al sommario 105 ······· vai al numero in edicola »

Rivista 105_Il benvenuto dell'arte nel Palazzo della Provincia di Bergamo

«Bergamo e la sua Provincia, insieme alle peculiarità che le fanno eccellere nel mondo del lavoro, dell’impresa, dell’artigianato, dell’agricoltura, del commercio, della ricerca, della innovazione, del volontariato, sono da sempre considerate terre d’arte e di artisti. Urbanistica e architettura, scultura e pittura, musica e teatro, turismo culturale, ambiente e natura, istituzioni museali e musei diffusi, tradizioni e folklore accompagnano la vita dei bergamaschi e accolgono visitatori sempre più interessati alle bellezze del nostro territorio».
Alla luce di queste affermazioni, il presidente della Provincia di Bergamo Gianfranco Gafforelli ha deciso di far progettare e proporre una nuova visibilità di una parte, almeno, del patrimonio artistico dell’Ente. Nel contesto delle iniziative, che hanno cercato di accompagnare le nostre comunità nei momenti più tristi, la voce dell’arte ha potuto così diventare un’occasione non tanto, o non solo, di una scontata proposta consolatoria, ma stimolo a riprendere contatto con il pensiero coraggioso di uomini e donne, che nei valori dell’arte hanno saputo decifrare e interpretare le turbolenze del tempo e della storia umana. Già nel corso degli ultimi decenni, soprattutto in occasione dei due mandati di Valerio Bettoni, la Provincia di Bergamo, insieme all’assolvimento dei suoi doveri istituzionali, ha favorito la costituzione di una propria collezione di opere d’arte, frutto di cospicue donazioni, spesso da parte degli artisti stessi o dei loro eredi, e di acquisizioni mirate secondo le più varie convenienze. La finalità di questa azione ininterrotta è sempre stata motivata dal desiderio di raccogliere e proporre testimonianze relative alla produzione artistica locale, nelle sue manifestazioni più significative. Dal Gruppo Bergamo in poi, tanto per anticipare. [...]