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Rivista 123_Angela Ongaro_Disegnare bellezza

Salvador Dalì affermava che «Il disegno è la sincerità nell’arte», mentre Paul Klee segnalava come «Il disegno è l’arte di condurre una linea a fare una passeggiata». Ad unire in maniera ideale le affermazioni di due grandi artisti del ’900 è il percorso di Angela Ongaro, 34 anni, protagonista lo scorso aprile della mostra “L’Eredità della Bellezza”, proposta nel Salone della Valle di Gandino, dove vive e lavora.
Diplomata al Liceo Artistico statale di Bergamo, Angela si è successivamente laureata presso la Libera Accademia di Belle Arti di Brescia. «Dopo la laurea in restauro – racconta – sono andata a bottega da Pierino da Treviolo, maestro d’arte di pittura a olio con tecnica realistica. Lo stesso maestro di mio nonno paterno, Giuseppe Ongaro, in arte Pino da Gandino – da cui ho ereditato l’amore per la tela e i colori. Gli anni a fianco del Maestro mi hanno permesso di conoscere e approfondire tecniche tradizionali suggestive, come l’incisione ad acquaforte e l’olio su tela. Ma anche i mille accorgimenti necessari per creare opere d’arte che durano nel tempo e rispettano la natura, dalla scelta dei materiali alla finitura di un quadro. Tra tutte le tecniche che ho esplorato nel mio percorso, quella che amo di più è senz’altro la matita. Tanti la considerano una tecnica minore, ma per me è la chiave verso un universo dove la realtà e la fantasia si intrecciano in maniera ideale. Per i miei corsi di disegno dal vivo e online ho scelto di concentrarmi proprio su questa tecnica, che tutti possono iniziare a conoscere e praticare in qualsiasi momento. Natura e bellezza sono essenziali al benessere dello spirito. Attraverso l’arte voglio aiutare le persone a riscoprirle, amarle e rispettarle per stare meglio con se stesse e vivere in armonia con il tutto». [...]