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... Lo studio di Maurizio Previtali ha il carattere di un vero e proprio opificio, costellato di impianti particolari e specializzati. La suggestione che ne emana pare uscita dalle pagine del Winckelmann: "l'unico modo per diventare grandi è imitare gli antichi". Tale concetto non ha da spartire con la copia, bensì intende ispirarsi all'ideale classico di imitazione, tendente ad attenersi ai valori non solo artistici ma anche politici e di vita, che hanno reso grande la civiltà classica. Dunque, non si tratta di ripetere l'antico ma di generare il nuovo alla luce di quello, in una limpida coscienza del presente ma in una altrettanto chiara consapevolezza del suo profondo, fisiologico radicamento nel passato. In tale alveo scorre la linfa vitale che irradia di sé le grandi opere del nostro "Novecento Storico" (1920-1940), in cui il ritorno all'ordine è "inteso come riappropriazione del mestiere, sapienza compositiva, equilibrio fra sintesi ideale della forma e amore della natura: le stesse qualità che avevano fatto la grandezza dell'antico, le sole che potevano fornire un antidoto alla deriva dell'arte contemporanea verso l'astrazione e l'incomunicabilità". A questa cultura attinge anche Maurizio Previtali, traendone stimoli, suggestioni, suggerimenti Ne sono esempi il meraviglioso Fregio all'antica in marmo di Carrara e In attesa, tutto tondo, ancora con lo stesso marmo, in cui Maurizio Previtali ripete l'antico, ma genera il nuovo alla luce di quello in una limpida coscienza del presente. ...