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Domenico Pievani

Attivo dalla fine degli anni Settanta, Domenico Pievani opera prevalentemente nello scenario internazionale realizzando installazioni, sculture e interventi site specific presso gallerie, musei, fondazioni e spazi istituzionali in Francia, Germania, Belgio, Grecia. Il suo lavoro si qualifica per la spiccata attitudine a relazionarsi con i luoghi, concepiti come spazi in cui disporre le figure del proprio alfabeto plastico secondo corrispondenze linguistiche e formali fortemente evocative. Un alfabeto minimale che attinge tanto alla grammatica poverista quanto alla poetica dell'objet trouvé per stimolare una riflessione sull'arte come possibilità del costruire, dell'accordare e del disporre. ...
EDP: Nel panorama bergamasco degli ultimi anni sei uno degli artisti che maggiormente ha coltivato i rapporti con la scena internazionale, con un notevole numero di esposizioni e opere realizzate specie nei Paesi del Nord Europa. Da dove nasce questa tua vocazione europea?
DP: Sono sempre stato interessato a mantenere uno sguardo aperto verso le più diverse realtà artistiche. Penso che lo scambio culturale sia fonte di ricchezza per lo sviluppo del proprio linguaggio poetico e a livello umano per gli incontri e le relazioni che si creano. Due tappe importanti sono state la partecipazione al progetto internazionale Transfer e la collaborazione con la Galleria Koma di Mons in Belgio. Di qui i diversi progetti in vari paesi europei che sono stati occasione per costruire amicizie e relazioni culturali preziose. ...