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Chiesa Ospedale Nuovo

... La chiesa dell'Ospedale Nuovo di Bergamo alimenterà – puntuali come il panettone a Natale – le sue brave discussioni, produrrà il solito dibattito fra la creatività dei tecnici e il «bisogno di mistero» dei praticanti, chiamerà in causa – invocata ancora una volta come un esercito di angeli sterminatori – la legione di cliché messi sul campo a difendere la pigrizia mentale di obiezioni fin troppo elementari.
Ma ci si accorgerà presto che questa chiesa costituisce una prima volta. Si tratta della prima volta in cui un progetto architettonico colto nasce in perfetta armonia con un programma artistico e iconografico coerente con l'insieme e affidato alle potenzialità – tutt'altro che impreparate anche sotto il profilo spirituale – di quella che comunemente abbiamo imparato tutti a chiamare «arte contemporanea» e che non sia quel novecentismo ecclesiasticamente accettabile con cui in chiesa ci siamo abituati a chiamare il moderno.
Ne risulta uno scrigno di luce, rarefatto, etereo, paradisiaco, perfetta sosta spirituale per tutti coloro che presumibilmente vi transiteranno caricati di pesantezze interiori, uno spazio intriso di silente tensione. In questa oasi di luce, tre artisti, tutti di alto livello professionale e di fama nazionale, due dei quali bergamaschi, danno forma artistica ai referenti teologici dello spazio liturgico. ...