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Ernesto Rossi

Nel 2010 il “Corriere della sera” aveva deciso di allegare ogni settimana al giornale un volume di un personaggio determinante per il progresso del mondo. Infatti l’iniziativa era intitolata “Libri che hanno cambiato il mondo”. I libri scelti e allegati al più diffuso quotidiano italiano sono stati 40... Il venticinquesimo libro allegato al quotidiano si intitola “Il manifesto di Ventotene” e gli autori sono Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi. Ora, si dà il caso che Ernesto Rossi (1897-1967) sia stato un docente di Diritto ed Economia del “Vittorio Emanuele II” dal 1925 fino al 1930, quando fu arrestato dalla Polizia fascista mentre teneva lezione ai suoi allievi.
... Fiorentino d’adozione, amico filiale di Gaetano Salvemini e di Luigi Einaudi, ricercato dalla polizia fascista, Ernesto Rossi era stato costretto a rifugiarsi in Francia. Rientrato nel 1925, aveva partecipato al concorso per l’insegnamento di Diritto ed Economia risultando primo vincitore. Aveva scelto come sede Bergamo e il “Vittorio Emanuele II” per la sua vicinanza a Milano, che gli permetteva il contatto con gli antifascisti di quella città e specialmente con Luigi Einaudi, che incontrava nella biblioteca della Bocconi.
Al “Vittorio Emanuele II” fece amicizia con la collega di Matematica Ada Rossi, che sposerà in carcere a Pallanza (Ernesto, nonostante tutto sempre ironico, le propose: "Vai pure avanti in viaggio di nozze. Io ti raggiungerò tra 19 anni… Ma non mi far trovare la casa piena di figlioli; qualcuno magari sì, ma non troppi…")...